Suicida il portiere della Germania, Robert Enke

foto: sportgate.de

Il trentaduenne portiere della nazionale tedesca e della squadra di club dell'Hannover (al momento in 10° posizione nella Bundesliga) Robert Enke è stato trovato morto ieri 10 novembre, nei pressi di un passaggio a livello situato non molto distante dalla sua abitazione. Secondo la polizia, si tratterebbe di suicidio.
Lascia una moglie e una bimba adottiva di due anni.


La triste notizia ha lasciato costernato tutto l'ambiente calcistico tedesco, che vede sparire così uno degli uomini destinati a lasciare un segno nei prossimi mondiali del Sudafrica.
Non sono mancate le dichiarazioni di importanti personaggi del calcio tedesco, come quelle di Oliver Bierhoff, dirigente della Germania e molto familiare anche in Italia, dove ha militato in squadre come Milan ed Udinese, che ha affermato: "Siamo tutti sconvolti, ci mancano le parole."

Tre anni fa Robert Enke e la moglie Theresa erano stati colpiti da un grave lutto dovuto alla perdita della figlia di appena due anni, affetta da una grave malattia.
Non si conoscono ancora le ragioni del tragico gesto, ma è molto probabile che la suddetta tragedia abbia in qualche modo influito negativamente sulla vita del portiere tedesco.

Fonte | Bild.de